SABATO 26 NOVEMBRE
aperto a tutte e tutti
Rosso Indelebile
Video di Anna Olmo – Rosalba Castelli performer – realizzato all’interno delle celle del Museo del Carcere le Nuove. La violenza viene raccontata come prigionia del corpo e della mente, come ossessione, tormento psicologico.
Muta la Pelle
di e con Rosalba Castelli, Margaret Lanterman, Claudia Appiano, Cristina Schembari, Angela Vuolo, Emanuele Francesconi.
Una pelle muta, che muta non è, ma che muta perché si trasforma – azione di espressione corporea eseguita da quattro performers che prende ispirazione dal butoh e dove gioca un ruolo importante la trasfigurazione del corpo. Si inserisce nel monologo Rosso Indelebile di Rosalba Castelli che tratta il tema della violenza domestica assistita.
Una pelle muta, che muta non è, ma che muta perché si trasforma – azione di espressione corporea eseguita da quattro performers che prende ispirazione dal butoh e dove gioca un ruolo importante la trasfigurazione del corpo. Si inserisce nel monologo Rosso Indelebile di Rosalba Castelli che tratta il tema della violenza domestica assistita.
Non chiamiamola vittima
di e con l’avvocata e attivista Silvia Lorenzino.
Le donne non devono essere salvate ma essere messe nelle condizioni di agire.
Le donne non devono essere salvate ma essere messe nelle condizioni di agire.
Vita di Donna
di Rosalba Castelli, con Margaret Lanterman, Angela Vuolo, Cristina Schembari e Emanuele Francesconi.
Performance dedicata a tutte le ragazze e alle donne che giustificano la violenza che subiscono e indossano i panni della paura perché non riescono a mettersi nei panni della propria vita, l’unica di cui dovrebbero prendersi cura.
Performance dedicata a tutte le ragazze e alle donne che giustificano la violenza che subiscono e indossano i panni della paura perché non riescono a mettersi nei panni della propria vita, l’unica di cui dovrebbero prendersi cura.
Donna di Aleppo
di e con Katia Bolognesi e Martina Manera.
Storia (vera) di una madre incinta che fugge dalle bombe con i suoi 4 figli Sofia di e con Francesca Zitti e Martina Manera. Dedicato a una ragazza moldava che con l’illusione del lavoro viene sequestrata e obbligata a prostituirsi e dopo diversi anni riesce a fuggire, a ritrovare la sua Libertà.
Storia (vera) di una madre incinta che fugge dalle bombe con i suoi 4 figli Sofia di e con Francesca Zitti e Martina Manera. Dedicato a una ragazza moldava che con l’illusione del lavoro viene sequestrata e obbligata a prostituirsi e dopo diversi anni riesce a fuggire, a ritrovare la sua Libertà.
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Teatro Magnetto
Via Avigliana 7, Almese – Torino
Via Avigliana 7, Almese – Torino